Pravda

Viaggio nei meandri di una Russia nota soltanto a chi l’ha vissuta

AutoreFranco Fracassi
TitoloPravda
Anno2024
numero di pagine432

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«Stamattina sono passati due agenti del Kgb. Mi hanno chiesto se per caso ospitiamo illegalmente uno straniero. Gli ho detto di no. Loro mi hanno risposto che sarebbero ritornati a controllare. È il caso che tu ti trovi una nuova sistemazione dove andare. E in fretta».
Era dicembre del 1986. Mosca da due mesi era totalmente sepolta da un’eccezionale coltre di neve. Al governo dell’Unione Sovietica sedeva da meno di due anni un certo Michail Gorbaciov. Per le strade regnava l’anarchia. Ma il Kgb era pur sempre il Kgb. E io dovevo stare attento.
Mi chiamo Franco Fracassi e ho messo piede per la prima volta a Mosca nell’inverno del 1969. Anche allora c’era tanta neve e faceva tanto freddo. Così tanto che finii in un ospedale a causa di una polmonite. Per motivi mai conosciuti, non ho potuto avere contatti con i miei genitori (mi osservavano attraverso un vetro) per tutto il periodo della mia degenza. Quando uscii sapevo parlare russo e anche giocare a scacchi. Avevo tre anni e mezzo e quell’incredibile Paese che andava dalla Polonia al Giappone, dalla Norvegia al Mar Nero e alle montagne afghane dell’Hindu Kush mi aveva fatto entrare nel suo mondo (anzi, nei suoi mondi) unico, strano, schizofrenico, torbido, affascinante, irritante, pieno di passione e molto portato alla riflessione. La permanenza in quell’ospedale mi aveva fatto sentire uno di loro. Mi aveva abituato a pensare come loro…
Questo libro è un’inchiesta su Putin e il suo potere, sugli oligarchi, sul ruolo dei soggetti stranieri nella politica russa. Questo libro è una storia che dura da tredici secoli. Questo libro è un percorso dentro la società russa, le sue storture, le sue bellezze, le sue unicità. Questo libro è un viaggio lungo dodicimila chilometri, dal Mar Baltico all’Oceano Pacifico, dal Caucaso al circolo polare artico. Ma è anche un viaggio lungo cinquantacinque anni, tanti quanti ho passato a conoscere la Russia.